Alla presenza del Maestro Franco Zeffirelli, presentata l’opera e il bozzetto della scenografia del prossimo spettacolo in Oman
Si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione dell’opera dell’opera Rigoletto, una nuova produzione della Royal House Opera di Muscat, in scena nella capitale dell’Oman a settembre 2020. L’allestimento sarà realizzato in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona per le scenografie, Fondazione Teatro dell’Opera di Roma per i costumi e in partnership con la Fondazione Franco Zeffirelli. Al progetto aderiscono in qualità di coproduttori il Teatro Nazionale dell’Opera della Lituania e il Teatro Nazionale Croato di Zagabria.
Royal Opera House: un’istituzione culturale
Presente in conferenza, il Maestro Franco Zeffirelli ha lasciato la parola alle parti attive di questo progetto. Ad aprire l’incontro è stata infatti S.E. Rawya Saud Al Busaidi, Ministro dell'Alta Educazione dell'Oman e Presidente del Consiglio di Amministrazione della Royal Opera House Muscat. Ha dichiarato così alla stampa: "Una realtà istituzionale dal forte valore iconico, simbolo dell'identità culturale. Un'attività multidisciplinare che evidenzia una straordinaria volontà di aprirsi al mondo ed essere fermento culturale di unione e pace tra i popoli anche grazie al linguaggio universale della musica, considerato l'ampio spettro di generi che contraddistingue la programmazione" .
Saud Al Busaidi ha tenuto a precisare che l’Oman, nel produrre il Rigoletto, si aspetta ripercussioni in termini di turismo culturale internazionale. Alle dichiarazioni di Saud Al Busaidi si sono aggiunte quelle di Umberto Fanni, Direttore Generale e Artistico della Royal Opera House Muscat, che ha sottolineato il processo di trasformazione del Royal Opera House da teatro ospitante a teatro di produzione.
Rigoletto: un lavoro che dopo molti anni vede il suo compimento
"Era sempre stato il suo sogno nel cassetto - ha rivelato Pippo Corsi Zeffirelli, Vicepresidente della Fondazione Franco Zeffirelli - Rigoletto è un'opera le cui potenzialità hanno sempre molto intrigato il Maestro e alla quale, in alcuni momenti della sua carriera, in un lontano passato, si era avvicinato senza mai portare fino in fondo il progetto. Poi, un anno fa ha cominciato insieme al suo storico assistente alla regia Stefano Trespidi, a concentrarsi sul Rigoletto per l'Oman. Abbiamo raccolto, e stiamo tuttora raccogliendo tanto materiale intorno a questo titolo. Idee, schizzi, appunti e precisi piani di lavoro. Da questo lavoro ne emerge un quadro registico del tutto in linea ed omogeneo, nel quale il Maestro si è avvicinato in più riprese offrendo una lettura molto coerente con le profonde contraddizioni interiori del protagonista".